di Francesco Castaldi
ISCHIA – Roberto Scotto Pagliara è un giovane e promettente attore ischitano, recentemente apparso nella fiction Rai ‘Sotto copertura’, che ha inteso ripercorrere l’ardua attività investigativa che condusse all’arresto del boss del clan dei Casalesi Antonio Iovine. Abbiamo incontrato Roberto qualche settimana fa a Ischia per scambiare con lui alcune impressioni davanti a un caffè.
Potresti raccontarci come è nata in te la passione per il teatro e, più in generale, per la recitazione?
“Frequentavo il terzo anno del liceo e non avevo mai pensato di fare nulla che riguardasse il teatro, anche se mi dilettavo a suonare la chitarra. Un giorno ci vennero a chiedere in classe se volevamo partecipare a un laboratorio di teatro. Mio fratello mi convinse a pendervi parte perché diceva che c’erano molte ragazze (ride, ndr). Decidemmo così di iscriverci, senza nessun tipo di aspettativa. Fin da subito mi trovai a mio agio nel recitare, era un’attività che mi divertiva molto. È stata una bella esperienza, soprattutto dal punto di vista umano. E da lì poi, non so perché, ho abbracciato questa passione e non l’ho lasciata più: decisi che dopo il liceo avrei cercato di diventare un professionista.”
Ti sei perfezionato a Roma, dove hai avuto modo di confrontarti con professionisti del settore.
“Studiare in Accademia è stata un’esperienza molto significativa ma al tempo stesso faticosa, che mi ha messo difronte a parecchie difficoltà. Sono comunque contentissimo di questa scelta che ho fatto e non tornerei assolutamente indietro, perché penso che gli strumenti che ti dà lo studio siano fondamentali. Nel mio caso soprattutto ritengo sia stata una decisione coraggiosa, perché non ho mai avuto un buon rapporto con i libri, sono sempre stato un po’ autodidatta. In questo caso, invece, mi sono dovuto confrontare con una disciplina che mi ha fatto crescere parecchio.”
Progetti per il futuro?
“Al momento di sicuro non posso dire nulla, perché questo è un mestiere dove si fanno provini e poi si incrociano le dita. Ci sono alcune cose in ballo, molti forse e nessuna certezza. A breve uscirà un lavoro che ho registrato in una radio lombarda, una produzione indipendente di un autore italiano che scrive racconti brevi. A parte questo, ci sono in cantiere anche tanti altri progetti, dal momento che oltre a recitare scrivo canzoni e testi teatrali. Sto aspettando di cogliere pian piano i frutti del mio lavoro.”
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Un ringraziamento particolare al collega Gennaro Savio che, nel corso dell’intervista, ha avuto la cortesia di registrare l’incontro tra il sottoscritto e Roberto Scotto Pagliara.
Francesco Castaldi