BARANO D’ISCHIA – Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio effettuati da parte di questo Ufficio, finalizzati alla prevenzione del contrasto della detenzione e vendita dei cd. “botti illegali”, si comunica che personale dipendente, agli ordini del vicequestore Alberto Mannelli, nel primo pomeriggio odierno, a seguito di acquisizione di notizia confidenziali, effettuava perquisizione presso una abitazione ubicata in Barano d’Ischia.
Nell’occorso veniva rinvenuto un quantitativo di ordigni esplosivi artigianali, del peso complessivo di kg. 300 circa, del valore di 30.000 euro, i quali venivano debitamente sottoposti a sequestro in attesa di determinazioni da parte della competente A.G.
Venivano nella circostanza deferiti alla competente A.G. per la fattispecia delittuosa prevista e punita dall’Art. 2 della Legge 895/1967 i seguenti soggetti:
- M. R.
- M. G. (figlio del M. R.).
Gli stessi, venivano inoltre segnalati al Prefetto di Napoli al fine dell’adozione del provvedimento di divieto detenzione armi ex art. 39 T.U.L.P.S. mentre in quanto titolari di licenza di porto di fucile da caccia sarà avviato provvedimento amministrativo di revoca degli stessi; venivano pertanto sottoposti a ritiro cautelare delle armi ex 11 e 39 del TULPS di oltre 1000 munizioni, nr. 5 fucili da caccia di cui 1 in possesso del M. R. e nr. 4 in possesso del M. G..