TORNEO DELL’AMICIZIA, VIRTUS FIDUCIOSA: “SE STIAMO BENE NON CE N’È PER NESSUNO”

Caruso-Russo
Mister Giuseppe Caruso e il suo vice Andrea Russo “Kakà”

FORIO – Archiviato il girone d’andata di questa quarta edizione del Torneo dell’Amicizia, abbiamo incontrato alcuni membri della Virtus Libera, che hanno risposto alle domande de “La Gazzetta isolana”. Nel corso del nostro colloquio abbiamo cercato di tirare le somme della prima parte dell’avvincente manifestazione sportiva baiolese.

Mister Caruso, si aspettava questa posizione in classifica?

«Onestamente mi aspettavo di trovare molte squadre agguerrite visto che la competizione rispetto allo scorso anno si è comunque alzata di livello. La cosa che non mi aspettavo sono stati i nove punti di distacco dal primo posto e soprattutto le quattro sconfitte fino ad ora subite, figlie di un momento di scarsa lucidità  avuta dalla squadra che in estate ha raccolto il massimo dalla “kermesse estiva”, e che quindi ci ha fatto affrontare con grande superficialità alcuni avversari. Una nota di demerito sicuramente a noi dello staff tecnico che non abbiamo saputo ridare le giuste e nuove motivazioni ad una squadra che comunque si chiama Virtus Libera e deve giocare tutte le partite con l’impegno e l’efficacia di poterle vincere sempre, con il dovuto rispetto per gli avversari».

Quindi solo una questione mentale?

«Sicuramente per buona parte è dipeso dalle nostre mancanze. Oltre a questo, anche se non mi piace mai lamentarmi di infortuni e assenze – perché comunque abbiamo una rosa ampia e composta da calciatori di grande qualità – non può passare inosservata l’assenza del nostro bomber Fabio Iacono (autore di 235 goal con la maglia della Virtus Libera, ndr), che ha saltato 6 partite su 11 disputate fino ad ora».

Andrea Russo
Mister Andrea Russo “Kakà”

Mister Russo, un girone al di sotto delle aspettative per la Virtus Libera, come pensate di risollevare la squadra?

«La nostra motivazione per risollevarci da questa situazione anomala sarà quella di riprenderci le prime posizioni vincendo quante più gare è possibile, ricompattandoci come gruppo ora che abbiamo recuperato gli infortunati. Abbiamo fiducia nel nostro organico e penso che a fine campionato saremo sicuramente tra le prime posizioni».

Il giocatore che più ti ha impressionato in positivo della tua squadra? E quale invece temi di più tra gli avversari?

«Il giocatore che più mi ha impressionato della nostra squadra come rendimento e impegno è stato Vito Sferratore, ragazzo umile che dà in campo sempre il massimo mettendosi a disposizione della squadra. Per quanto riguarda i nostri avversari, vedo buone squadre rispetto allo scorso anno perché il livello è cresciuto ma l’unica cosa che temo è la nostra condizione e la nostra concentrazione: se stiamo bene non ce n’è per nessuno».

Capitan Lorenzo "Fanta" Morgera
Capitan Lorenzo “Fanta” Morgera

Lorenzo, girone decisamente sottotono per la tua squadra, come spieghi questa situazione “strana”?

«Purtroppo abbiamo iniziato male questa avventura, a causa di qualche infortunio e non nascondo che abbiamo sottovalutato anche le squadre avversarie, anche perché il torneo è cresciuto di livello. Ora ci siamo rimboccati le maniche e puntiamo a migliorare la nostra posizione partita dopo partita».

Obbiettivi collettivi e personali per questo torneo?

«Per la squadra, l’obbiettivo è sicuramente la vittoria finale, e anche per me è lo stesso: migliorarmi e crescere sempre di più insieme alla squadra e al gruppo che è sempre lo stesso da ormai due anni e che deve essere la nostra forza per abbattere gli avversari che si rinforzano, anche se la squadra da battere siamo sempre noi sebbene la classifica sia bugiarda rispetto al nostro organico. Lo scorso anno abbiamo vinto tutte le partite e ci siamo arresi ai calci di rigore in finale; quest’anno ci siamo arresi nelle gare di fase uno ma le fasi finali non vogliamo sbagliarle: sono quelle le gare che contano». (in copertina: i gemelli del goal Fabio Iacono e Lorenzo Morgera)

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