CORTEO DI SANT’ALESSANDRO, IL RACCONTO DELLA TRENTACINQUESIMA EDIZIONE (VIDEO)

di Gennaro Savio

PIC_7475ISCHIA – Tra due ali di folla composta da migliaia di residenti e turisti assiepati lungo i marciapiedi della strada che da Ischia Ponte porta al Porto, anche quest’anno è sfilato il corteo di Sant’Alessandro. Decine di figuranti indossando abiti d’epoca hanno fatto ripercorrere le strade del centro storico ischitano a personaggi che nel bene e nel male hanno fatto la storia dell’isola Verde. Greci, Romani, Angioini e Aragonesi hanno sfilato tra gli sbandieratori giunti da Cava De’Tirreni e alcune danzatrici che attraverso i loro movimenti sinuosi hanno offerto alla folla uno spettacolo nello spettacolo. A catturare la piacevole attenzione delle migliaia di cittadini che hanno seguito lo storico corteo giunto alla trentacinquesima edizione, quest’anno c’erano anche un falco ed un gufo portati a spalla.

PIC_7475Il corteo composto per lo più da figuranti che rappresentano nobili e aristocratici di varie epoche storiche, è stato chiuso da pescatori e contadini, cioè dagli umili rappresentanti delle masse popolari che da sempre nel nostro Paese sono rilegate ai margini della società divisa in classi essendo vittime di sfruttamento e alienazione sociale. Personalmente spero che un giorno il corso della storia possa essere capeggiato da quei pescatori, da quei contadini e da quei lavoratori che oggi rappresentano gli ultimi della società.  L’augurio è che gli ultimi di oggi possano essere i primi di domani.

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