“SENTO LA NEVE CADERE”, SABATO DOMENICO INFANTE RACCONTA IL SUO ROMANZO

sento la neve cadereFORIO – Sabato 23 gennaio, alle 18, presso Pietratorcia nell’antica libreria Mattera, Via Marina 11 – Forio – Ischia, Pasquale Raicaldo (giornalista del Il Dispari e di Repubblica) dialogherà con Domenico Infante a proposito del suo romanzo “Sento la neve cadere” (Scrittura & Scritture edizioni). Ingresso Libero. Evento che anticipa le celebrazioni della Giornata della Memoria

“Sento la neve cadere” Domenico Infante pag 128 euro 12,50 Scrittura &Scritture edizioni

Nel microcosmo di una provincia si muovono le vicende di Salvatore Salvati, di due bambini che crescono insieme, dell’amicizia inossidabile tra Gaspare, Esilio e Peppina. In quel morso di cielo vivono anche la famiglia Diotallevi, un vecchio centenario, un barone e sua nipote Giulia. Qualcosa travolgerà quel confine abbattuto solo per decreto, dove tutti conoscono tutti. Una rivelazione, arrivata da molto lontano, porterà un vento folle, finora distante, che ne sconvolgerà la vita.

Sento la neve cadere è una piccola grande storia di un angolo di Italia chiuso in sé e al tempo stesso permeabile al “rimescolio” del presente e del passato. Torna, questa volta con il romanzo, la scrittura magnetica di Domenico Infante.

Estratto: «Volevo parlare con vossìa di ebrei, in particolare chiedervi quanto sangue ebreo deve avere una persona per essere ebreo» Il maestro si guardò a lungo la punta delle scarpe, poi rispose: «Non è questa la domanda che dovrebbe porsi, dovrebbe piuttosto chiedersi se esistono le razze umane e se è degno dell’uomo giudicare un altro uomo in ragione di quella che chiamano razza. C’è una sola risposta don Turi: no! Non è degno di un essere intelligente distinguere per colore della pelle o per la grandezza del naso un uomo dall’altro.»

Profilo dell’autore

Domenico Infante, napoletano, vive e lavora a Roma. Si definisce curioso di professione: sempre in cerca di scene da catturare, suoni da ricordare, canzoni da ascoltare e facce, decine di migliaia di facce da raccontare, per gioco, per passione, per il gusto di catturare le emozioni e le espressioni che quei racconti disegnano su altre facce. Già autore per Scrittura &Scritture di “Cronache del vicolo” (2008) “Novanta minuti”, (2009) “Vento e sabbia” (2011), oltre alla scrittura coltiva altre passioni, i vini, è infatti sommelier, e il calcio, di cui scrive su alcune riviste. “Sento la neve cadere” è il romanzo che ha messo d’accordo librai e critica, giungendo già alla seconda edizione.

Precedente DANNEGGIARONO IL NAUTICO, DEFERITI ALLA PROCURA DUE MINORENNI Successivo "FORIO LANGUE NELL'ABBANDONO SOCIALE", INDETTA CONFERENZA STAMPA DAL PCIML