FORIO – “La Gazzetta isolana” è nata il 5 agosto 2015 con il dichiarato obiettivo – non sempre facile da assolvere in verità – di raccontare ai propri lettori ciò che accade all’interno della nostra multiforme società. Si è cercato, per quello che era possibile, di limitare le opinioni per lasciare spazio ai fatti, senza che il resoconto di questi ultimi fosse viziato da elementi di parte. È stata data a tutti la possibilità di esprimere civilmente la propria opinione, e questo senza ricorrere all’odiosa pratica della censura, che rappresenta nei casi più estremi un serio pericolo per la libertà d’espressione.
Fin dal primo giorno mi sono impegnato in prima persona per dare continuità a questo ambizioso progetto editoriale, sorto dall’idea che a Ischia e nella vicina Procida ci fosse bisogno di un nuovo modo di intendere l’informazione. Credevo, forse con ingenuità, che la nascita di una nuova realtà editoriale potesse suscitare l’interesse di chi, come me, ama profondamente questa professione. Ma devo purtroppo constatare – non con poca amarezza – che in circa sei mesi di attività in pochi hanno dimostrato un autentico interesse per “La Gazzetta isolana”, una pianta che solo qualcuno ha provveduto a concimare.
Ringrazio di cuore tutti coloro che, a vario titolo, mi hanno sostenuto in questa difficile sfida, che mi ha permesso tuttavia di conoscere i miei limiti e di imparare cose nuove. Benché sia amareggiato, ammetto candidamente che, sulla base di queste premesse, non è più possibile portare avanti un simile progetto, che per andare in porto necessita delle energie di un gruppo coeso, e non di un singolo come nel caso di specie. Pur essendo animato da un inguaribile entusiasmo e da una viva curiosità, mi vedo costretto a sospendere le pubblicazioni del sito, sperando in tempi migliori.
Un sentito abbraccio a voi lettori, che in più di una circostanza avete fatto sentire la vostra indispensabile presenza.
Francesco Castaldi
Stavo per mandarti un comunicato stampa quando mi sono imbattuto in questa notizia poco entusiasmante, ma non brutta perchè tutte le esperienze, anche quelle di vita breve, sono positive e preparano per altre più fortunate. Non amareggiarti. La tua giovane età ti permette di percorrere altre strade. Ricorda che non sei solo. Hai la mia massima solidarietà e collaborazione. Ad maiora!
Caro Francesco,
sei uno dei pochi giornalisti che riesce ancora a mantenere la propria onestà intellettuale.
Meriti il meglio e spero che possa trovarlo, anche se gestire qualcosa di proprio offre sempre soddisfazioni uniche.
In bocca al lupo,
Gio