LA LETTERA – VALERIO PERO RICORDA IL PRESIDE VITO TROFA

vito trofa professore
(fonte: www.ilgolfo24.it)

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO 

di Valerio Pero

FORIO – Il mio nuovo anno è iniziato con l’apprendimento della notizia della scomparsa del “Mio” Preside Vito Trofa. Ho provato e tuttora provo un sentimento di rammarico per non aver potuto partecipare alle esequie ove poter dare un ultimo saluto a una persona importante, insieme alla moglie Emma mia Professoressa di Italiano al Liceo Scientifico Albert Einstein, per la mia formazione come studente e come uomo. Una malattia dell’età pediatrica, che sta circolando sull’isola, mi ha purtroppo costretto forzatamente a letto con 40° di febbre. Leggendo per strada il manifesto che annunciava la dipartita del “Preside” in maniera inevitabile la mia mente è andata al ricordo dei 3 magnifici anni vissuti sotto la sua presidenza iniziata nell’anno scolastico 1997/1998 quando fu chiamato a sostituire il compianto Preside Vito Ottato. Erano anni difficili per l’Istituto Einstein di Lacco Ameno con alunni in sovrannumero rispetto alle aule disponibili, un immobile per nulla sicuro che frequentemente vedeva furti o danneggiamenti perpetrati da terzi, la cronica mancanza di aule di laboratorio, la completa assenza di viaggi d’istruzione(le gite).

Vito Trofa prese in mano una barca alla deriva dove regnava un’anarchia assoluta e lavorando alacremente un poco alla volta riuscì a traghettare il Liceo Einstein alla fusione con il Liceo Classico avvenuto nel 2000 anno in cui il Preside andò in pensione. L’ultimo anno della sua Presidenza al Liceo Scientifico ero Rappresentante d’Istituto e all’inizio ci furono contrasti con il Preside difatti ricordo che mi riprese pubblicamente nel corridoio davanti ai miei compagni d’Istituto e io in maniera molto sgarbata, oggi direi da perfetto scostumato, gli urlai in faccia tutte le mie ragioni. Il Preside mi convocò nella sua stanza ove subito porsi le mie scuse dicendogli che non doveva riprendermi dinanzi ai miei compagni perché ne avrei perso in autorevolezza e se doveva comunicarmi qualcosa  bastava che mi mandasse a chiamare. Capì bene cosa volevo dirgli, accettò le mie scuse e con mia sorpresa non mi sospese(lo meritavo) intuendo che il mio era stato lo sfogo di uno sbarbatello che doveva crescere.

Da allora nacque tra noi un connubio perfetto e lavorando insieme spalla a spalla nella stessa direzione riuscimmo a concretizzare, contro mille resistenze e mille ostacoli di varia natura a iniziare da una Provincia che se ne infischiava delle esigenze isolane, tantissime cose tra cui i tanto insperati Viaggi di Istruzione che ormai si era persa la memoria di quando era stato l’ultimo anno che le classi erano andate in gita. Oggi non ho conoscenza se al Liceo Scientifico si fanno ancora i Viaggi d’Istruzione, se la risposta è positiva il merito è del Preside Vito Trofa che nel suo ultimo anno di Presidenza ci fece questo grande regalo. Quando negli ultimi tempi lo incontravo per strada, alla posta, dopo la Messa a San Francesco era sempre bello scambiare 4 chiacchiere con un Magister Vitae che tanto mi ha dato e a cui non smetterò mai di essere riconoscente.

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