NAPOLI – Questa mattina, presso la sede de ‘Il Mattino’, si è svolta la dodicesima edizione del premio Giancarlo Siani, il giovane cronista del quotidiano di via Chiatamone ucciso dalla camorra esattamente trent’anni fa. L’importante evento, al quale hanno partecipato autorità politiche, forze dell’ordine ed esponenti del mondo del giornalismo italiano, è stata caratterizzata anche dalla presenza di alcune scolaresche, segno che il sacrificio e la figura di Giancarlo sono vivi non solo nelle menti di chi ebbe la fortuna di lavorare al suo fianco, ma anche in quelle di coloro che hanno imparato a conoscerlo attraverso i numerosi documenti che attestano la sua partecipata attenzione al mondo degli emarginati e alle dinamiche della malavita organizzata.
La giuria del premio, nel trentennale della scomparsa del giornalista vomerese, ha inteso tributare il riconoscimento al volume ‘Fatti di Camorra – Dagli scritti giornalistici’, una significativa silloge contenente 86 articoli di Siani, per diversi anni corrispondente da Torre Annunziata. Uno strumento versatile e di facile consultazione, pensato e composto ad hoc per i giovani studenti e i loro insegnanti. Il testo, curato dalla presidente dell’associazione Giancarlo Siani Adriana Maestro, è impreziosito dalla prefazione di Roberto Saviano, oltre che da uno scritto del fratello di Siani, Paolo.
Alla cerimonia del premio, conferito postumo al cronista vomerese in occasione dei trent’anni dalla morte, sono intervenuti, tra gli altri, Paolo Siani, il procuratore Armando D’Alterio, il presidente dell’Odg Campania Ottavio Lucarelli, il fondatore di ‘Libera’ Don Luigi Ciotti, Sandro Ruotolo, il direttore de ‘Il Mattino’ Alessandro Barbano, Lirio Abbate, Giovanni Tizian e Adriana Maestro. Presenti in sala anche il produttore Andrea Purgatori e l’attore Libero De Rienzo, che ha interpretato il ruolo di Giancarlo Siani nel film ‘Fortapàsc’ di Marco Risi, anch’egli giunto presso la redazione de ‘Il Mattino’ in occasione dell’evento di stamattina. Francesco Castaldi