di Gennaro Savio
FORIO – Può sembrare strano che nel 2015 possano ancora esserci strade o tratti di strade privi di illuminazione pubblica e invece, nel nostro Paese, succede anche questo. Un esempio? A Forio la parte alta della prima traversa Baiola manca della rete elettrica comunale dal numero civico 54 al 62 e questo nonostante le ripetute sollecitazioni verbali e la giusta protesta dei residenti. E pensate che per far ciò non occorrono lavori costosi e impegnativi, ma basterebbe solo attivare gli ultimi tre punti luce, di cui sono stati già sistemati ed esistono i tre pali, ai quali bisogna aggiungere solo i bracci portanti della lampada e il collegamento dell’energia elettrica ma, nonostante questo, da anni gli amministratori comunali continuano a non fare il proprio dovere istituzionale in un tratto di strada in cui la pubblica illuminazione è necessaria in quanto la zona è isolata, poco trafficata, di notte è avvolta dalla totale oscurità e il cui selciato versa in un pietoso e pauroso stato di dissesto.
A denunciare la mancanza di illuminazione in questo tratto di via Baiola è stato il Consigliere comunale di opposizione Domenico Savio il quale, con una nota inviata al Sindaco, All’Assessore ai Lavori Pubblici e al Responsabile del VII° Settore del Comune di Forio, ha chiesto “di provvedere urgentemente, dopo anni di trascuratezza, al completamento della rete elettrica comunale nella parte alta della prima traversa Baiola dal numero civico 54 al 62, con l’attivazione degli ultimi tre punti luce, di cui sono stati già sistemati ed esistono i tre pali, ai quali bisogna aggiungere solo i bracci portanti della lampada e il collegamento dell’energia elettrica, ciò per rispondere, di notte e in una zona isolata, alle esigenze di sicurezza della viabilità e di incolumità dei cittadini residenti nella zona”. L’augurio è che ora in via Baiola si intervenga con la massima urgenza per attivare i tre punti luce mancanti e per mettere in sicurezza il selciato ricolmo di grosse buche.